Linea
Wintex
Maraffon ® Serramenti
Linea Wintex
Il progetto WinteX nasce dall’idea di creare un serramento di alta qualità volto a soddisfare il benessere fisico e mentale dell’individuo. Grazie alla propria versatilità WinteX garantisce un perfetto isolamento termico ed un comfort climatico abbinati ad una ricerca estetica adeguata alle richieste. L’installazione di vetri camera stratificati, basso-emissivi e selettivi permette di raggiungere un comfort climatico ottimale abbinato ad un abbattimento acustico. (Sul modello WinteX Plus di 40 dB secondo la normativa UNI EN ISO 140-3 e UNI EN ISO 717-1 (certificazione effettuata presso i laboratori del Consorzio LegnoLegno). Le prestazioni di isolamento acustico dei serramenti Maraffon® sono garantite dalla scelta di vetri speciali a più strati, incollati da una pellicola trasparente (PVB-A) appositamente progettata per smorzare la risonanza tipica del vetro alle basse frequenze. Le prestazioni di isolamento termico sono garantite dall’impiego di vetri basso-emissivi, ottenuti depositando uno strato di metalli nobili sulla lastra di vetro in modo da riflettere la radiazione infrarossa (calore) verso l’interno. È possibile rinforzare la tenuta termica dei vetri basso emissivi riempiendo la camera tra le due lastre di vetro con il gas inerte Argon che ostacola il meccanismo di convezione termica tra le lastre interna ed esterna. Nei mesi invernali il comfort climatico in prossimità delle finestre aumenta sensibilmente grazie ad un aumento della temperatura della superficie interna del vetro e riducendo la formazione della condensa. La scelta di vetri selettivi con basso fattore solare permette in estate una considerevole riduzione della trasmissione dei raggi UV e dell’energia solare limitando in questo modo l’effetto serra all’interno dell’abitazione con un risparmio sui costi di condizionamento dell’aria.
Linea Wintex
I nostri serramenti sono tutti verniciati con impregnati e finiture bicomponenti all’acqua. La verniciatura all’acqua dei serramenti esterni è una realtà consolidata per i numerosi vantaggi che ne derivano: riduzione delle emissioni di solventi nell’ambiente, film di vernice con ottima elasticità e resistenza alle escursioni termiche e agli agenti atmosferici, facilità al ritocco e alla manutenzione.
Tutti i prodotti utilizzati nel ciclo di verniciatura delle finestre Wintec contengono pigmenti e filtri UV che proteggono il supporto legnoso ed impediscono l’ingiallimento e la vetrificazione del film di vernice. Gli impregnanti coinvolti nella prima fase del ciclo di verniciatura contengono sostanze preservanti che impediscono il proliferare di muffe e funghi.
Le vernici all’acqua tendono ad evidenziare la venatura del legno che viene portata in rilievo esaltando la naturale rugosità al tatto di un materiale autentico e naturale.
Maraffon serramenti fornisce il kit di manutenzione comprensivo dei prodotti e delle istruzioni per stimolarvi a rendere le finestre Wintec durevoli nel tempo e soddisfatti del vostro acquisto.
Maraffon Serramenti è attenta all’ambiente e alla compatibilità delle finestre Wintex con l’ecosistema e con le abitazione di chi le acquista.
Per rispondere alle esigenze innovative e sensibili della bioedilizia che si avvale della integrazione di ecoprodotti, abbiamo messo a punto un processo di verniciatura che impiega esclusivamente prodotti naturali certificabili nel campo della bioarchitettura.
I serramenti da noi progettati tengono conto delle accortezze in modo da preservare nel tempo le caratteristiche estetiche e della finitura e conseguentemente le prestazioni meccaniche e tecnologiche delle finestre.
Il raggio di curvatura degli spigoli è calcolato in modo da ottenere il film protettivo di vernice a spessore costante.La giunzione traverso-montante del telaio nella parte bassa della finestra è progettata in modo che la parte esterna del telaio sia tutta realizzata con venature del legno nella direzione orizzontale per minimizzare l’assorbimento di acqua e umidità ed il conseguente rigonfiamento del legno.
Ogni finestra WinteX è controllata e carteggiata a mano con spugnetta abrasiva fine dopo l’impregnante e dopo la prima mano di fondo in modo da ottenere una finitura – oltre che funzionale – anche esteticamente curata ed elegante.
Il canale di scarico acqua delle finestre Wintex è realizzato attraverso una fessura continua lungo tutto il perimetro del traverso inferiore del telaio impedendo l’ostruzione dello scarico stesso per depositi di sedimenti occasionali.
Il canale di scarico delle finestre Wintex è realizzato con lo stesso legno del montante inferiore del telaio e successivamente applicato mediante clips in PVC. Questa tecnica permette di scostare la parte più vulnerabile agli agenti atmosferici delle finestre e di sostituirla nel caso fosse necessario come se fosse un accessorio. Possiamo pensare al sistema gocciolatoio adottato nelle finestre Wintec come al paraurti di un’automobile. L’impedimento di infiltrazioni di acqua è garantito dalle guarnizioni termiche ed acustiche. Le prove sperimentali confermano l’assenza di infiltrazioni di acqua fino alla pressione di 1050 PA, paragonabile ad un temporale con velocità del vento pari a 150 Km/h.
Il sistema gocciolatoio a soglia per la porta finestra pedonale Wintex a tre guarnizioni (due sulla soglia, una sull’anta) isola la camera di raccolta dell’acqua dalla camera più interna tra le guarnizioni termica ed acustica dell’anta. Questo sistema di battuta a soglia in lega alluminio, con un totale di cinque guarnizioni impedisce infiltrazioni di acqua all’interno della finestra fino alla pressione di 450 Pa, paragonabile ad una temporale con velocità del vento pari a 80 Km/h.
La sicurezza un diritto irrinunciabile!
Le finestre Winteχ possono essere allestite con ferramenta speciale antieffrazione in acciaio e maniglia con chiave o sistema di bloccaggio a pulsante, per renderle a prova di ladro.
Il sistema antieffrazione consiste nell’impiego di molteplici punti di chiusura su tutto il perimetro apribile delle ante e del telaio con incastro a “funghetto” con lo stesso principio del bottone che si incastra nell’asola. In questo modo l’aggancio perno-nottolino compensa eventuali deformazioni del legno sotto l’azione dello scasso. Perché l’effrazione abbia successo tutti i punti di chiusura devono essere sradicati dal legno dove sono opportunamente avvitati in modo da aumentare il tempo medio di scasso da parte del ladro. Il legno che sperimentalmente si comporta meglio in termini di resistenza all’effrazione è il rovere bianco americano e per questo l’allestimento sicurezza lo proponiamo solo con questa specie legnosa.
TRASMITTANZA TERMICA – U
Gli scambi termici che si verificano attraverso una parete per conduzione, convezione e irraggiamento sono espressi dal valore U (in passato era noto come “coefficiente K”; ha assunto questa nuova denominazione U con l’entrata in vigore delle norme europee) che rappresenta il flusso di calore che attraversa 1 m2 di parete per una differenza di temperatura pari a 1° C tra i due lati delle pareti nell’unità di tempo.
Gli scambi per irraggiamento possono essere ridotti utilizzando lastre con depositi basso emissivi. Per sfruttare a pieno questa possibilità, l’industria vetraria ha messo a punto dei vetri con deposito basso emissivo che consentono di ottenere un “isolamento termico rinforzato”.
Il vetro basso emissivo si ottiene con procedimento magnetronico, depositando uno strato di metalli nobili sulla latra di vetro. Lo strato riflette l’irraggiamento infrarosso di grande lunghezza d’onda (infrarossi termici), con conseguente conservazione del calore all’interno dell’edificio.
. Gli scambi per conduzione e convezione possono essere ridotti sostituendo l’aria racchiusa tra le due lastre con un gas più pesante a conduttività termica inferiore (in genere argon).
FATTORE SOLARE – g
La parete vetrata è generalmente trasparente all’irraggiamento solare, apportatore di energia gratuita. Il Fattore solare di una parete vetrata rappresenta la percentuale di energia che l’attraversa in rapporto all’energia solare incidente.
E’ pari al flusso trasmesso più il flusso riemesso verso l’interno del locale. Quanto più basso è il Fattore solare, tanto meno importanti sono gli apporti solari.
BILANCIO ENERGETICO
La finestra è veicolo di dispersione termica caratterizzata dal valore di U e di apporti solari caratterizzati dal Fattore solare.
Il bilancio energetico è dato dalla somma algebrica tra la dispersione termica e gli apporti solari recuperabili.
La protezione termica in estate è inversamente proporzionale al Fattore solare (g) e al valore di U.
La quantità di energia solare che penetra in un locale può essere limitata mediante l’utilizzo di vetrate ad elevato assorbimento energetico o ad elevata riflessione energetica.
USO DELL’INDICE UNICO RW (C; Ctr)
L’intensità del rumore esterno percepito dagli occupanti di un edificio costituisce l’elemento determinante di valutazione, a finestra chiusa, della protezione dai rumori esterni.
L’isolamento acustico ottenuto grazie alla costruzione è definito da un indice che rappresenta la differenza tra il rumore interno e quello esterno.
La caratteristica fonoisolante di un elemento di costruzione è rappresentata dall’indice di attenuazione (detto R). Nella progettazione della costruzione si scelgono gli indici di attenuazione R di ciascun elemento costruttivo in modo da ottenere il valore richiesto di DnT (isolamento acustico normalizzato).
INDICE DI ATTENUAZIONE PONDERATO RW
L’indice di attenuazione acustica RW è funzione della frequenza. I dati corrispondenti sono riportati in una tabella (16 valori per 16 bande di terzi di ottava, da 100 Hz a 3150 Hz). Il valore determinato RW tiene conto di questi 16 valori e rappresenta il valore acustico standard del manufatto.
SPETTRO C E Ctr
A seconda del montaggio e della realizzazione, una finestra potrà avere dei punti deboli in corrispondenza delle frequenze basse, medie o alte.
Il risultato ottimale per una finestra isolante è rappresentato da un buon isolamento acustico a tutte le frequenze in cui la sorgente di rumore è più forte.
Attraverso la scelta del tipo di vetro e di una configurazione appropriata, è possibile ottimizzare le caratteristiche per un rumore specifico.
Fino ad oggi, un vetro veniva valutato in base ad un solo indice, senza tenere conto delle caratteristiche della sorgente di rumore e questo poteva indurre ad errori di investimento o ad insoddisfazione per le prestazioni del prodotto.
Per evitare questo tipo di situazioni, si è creato un indice comune per tutti: RW (C; Ctr).
L’indice “tr” trae il suo nome da “traffico” e quindi la correzione Ctr verrà applicata preferibilmente in caso di rumori dovuti al traffico. Per altri tipi di rumore, verrà invece adottata la correzione C. Queste due correzioni sono generalmente rappresentate da valori negativi; la loro applicazione consiste nell’abbassamento di un valore troppo vantaggioso di isolamento acustico.
Le due correzioni sono indicate dai laboratori di misura ed appaiono accanto al valore RW.
Questo metodo rende possibile la scelta delle finestre più adatte ad un’applicazione molto specifica. Un’informazione migliore si ottiene confrontando i valori per terzi di ottava con l’indice di attenuazione R della finestra e dello spettro di rumore.
Oggi, grazie alla progettazione del vetro stratificato fonoisolante, l’effetto della frequenza critica è del tutto eliminato. In media, è possibile ottenere un guadagno compreso tra 1 e 3 dB per composizioni vetrarie simili e soprattutto assicurare una omogeneità di prestazione fonoisolante attraverso tutte le frequenze.
- Riduzione di perdite di calore verso l’esterno e quindi risparmio energetico
- Soppressione quasi totale della zona fredda vicino alle finestre
- Riduzione della probabilità di formazione di condensa sulla superficie interna del vetro
- In inverno apporto di calore solare e luce attraverso le finestre
- In estate riduzione della trasmissione di calore proveniente dall’esterno (basso fattore solare [g])
- Grande versatilità di combinazione di comfort climatico, isolamento acustico e sicurezza
- In inverno